Bullismo? Parliamone.

La Polizia Postale di Frosinone all’I.C.3 di Sora.

Lunedì 29 e martedì 30 gennaio 2017 il Sostituto Commissario della Polizia di Stato Tiziana Belli incontrerà gli studenti e le famiglie per promuovere l’educazione all’uso consapevole della rete e le azioni di prevenzione e contrasto al fenomeno del bullismo e del cyberbullismo.

Stare bene a scuola, creare in classe un clima positivo, costruire un ambiente ospitale, permettere a tutti di partecipare, rafforzare comportamenti prosociali, trasmettere i valori della legalità: queste sono le finalità che l’Istituto Comprensivo 3 si pone da sempre e che concretizza ogni giorno nella propria realtà scolastica.

Anche nell’intento di rafforzare il Patto di Corresponsabilità con le Famiglie, l’Istituto Comprensivo 3 sta mettendo in atto delle iniziative che mirano alla prevenzione di un fenomeno, quello del bullismo e del cyberbullismo, che la Scuola non può ignorare poiché colpisce in modo tragico molti adolescenti e sta organizzando forme di intervento adeguate ed efficaci per contrastarne la diffusione.

La Legge 29 maggio 2017 n. 71 recante "Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyberbullismo" e l’”Aggiornamento delle Linee di Orientamento” pubblicate lo scorso ottobre invitano a sviluppare una progettualità volta alla prevenzione e al contrasto del cyberbullismo avvalendosi della collaborazione della Polizia Postale per diffondere competenze chiave di cittadinanza, secondo una prospettiva di intervento educativo e mai punitivo.

Fare prevenzione significa insegnare modalità d’interazione positiva con i compagni, informare sulle conseguenze dell’essere bullo, mirando a ridurne il rischio di incidenza, ma significa anche formare gli adulti ed è per questo che la Dottoressa Tiziana Belli incontrerà,oltre gli alunni, anche Genitori e Docenti.

È solo partendo da una strutturata formazione degli adulti che nasce la possibilità di riconoscere e contrastare in modo efficace l'insorgenza di un problema, di costruire e di favorire rapporti interpersonali empatici, di guidare i nostri ragazzi a riconoscere i rischi presenti nella rete e a prendere coscienza delle conseguenze delle loro azioni, evitando di puntare il dito contro la tecnologia, o di contrastare il loro desiderio di essere durevolmente connessi.

E’ una importante sfida educativa che l’Istituto Comprensivo 3 sta portando avanti con la dovuta efficacia e tempestività che un problema così importante richiede.

L’Insegnante Referente per il bullismo e il cyberbullismo_Sonia Cellucci

Bullismo? Parliamone.
La Polizia Postale di Frosinone all’I.C.3 di Sora.
Lunedì 29 e martedì 30 gennaio 2017 il Sostituto Commissario della Polizia di Stato Tiziana Belli incontrerà gli studenti e le famiglie per promuovere l’educazione all’uso consapevole della rete e le azioni di prevenzione e contrasto al fenomeno del bullismo e del cyberbullismo.
Stare bene a scuola, creare in classe un clima positivo, costruire un ambiente ospitale, permettere a tutti di partecipare, rafforzare comportamenti prosociali, trasmettere i valori della legalità: queste sono le finalità che l’Istituto Comprensivo 3 si pone da sempre e che concretizza ogni giorno nella propria realtà scolastica.
Anche nell’intento di rafforzare il Patto di Corresponsabilità con le Famiglie, l’Istituto Comprensivo 3 sta mettendo in atto delle iniziative che mirano alla prevenzione di un fenomeno, quello del bullismo e del cyberbullismo, che la Scuola non può ignorare poiché colpisce in modo tragico molti adolescenti e sta organizzando forme di intervento adeguate ed efficaci per contrastarne la diffusione.
La Legge 29 maggio 2017 n. 71 recante "Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyberbullismo" e l’”Aggiornamento delle Linee di Orientamento” pubblicate lo scorso ottobre invitano a sviluppare una progettualità volta alla prevenzione e al contrasto del cyberbullismo avvalendosi della collaborazione della Polizia Postale per diffondere competenze chiave di cittadinanza, secondo una prospettiva di intervento educativo e mai punitivo.
Fare prevenzione significa insegnare modalità d’interazione positiva con i compagni, informare sulle conseguenze dell’essere bullo, mirando a ridurne il rischio di incidenza, ma significa anche formare gli adulti ed è per questo che la Dottoressa Tiziana Belli incontrerà,oltre gli alunni, anche Genitori e Docenti.
È solo partendo da una strutturata formazione degli adulti che nasce la possibilità di riconoscere e contrastare in modo efficace l'insorgenza di un problema, di costruire e di favorire rapporti interpersonali empatici, di guidare i nostri ragazzi a riconoscere i rischi presenti nella rete e a prendere coscienza delle conseguenze delle loro azioni, evitando di puntare il dito contro la tecnologia, o di contrastare il loro desiderio di essere durevolmente connessi.
E’ una importante sfida educativa che l’Istituto Comprensivo 3 sta portando avanti con la dovuta efficacia e tempestività che un problema così importante richiede.
L’Insegnante Referente per il bullismo e il cyberbullismo
Sonia Cellucci